martedì 1 giugno 2010

Il VII trofeo internazionale under 16 'Adriano Bandini - Citta' di Montecatini'


Presso lo 'SPORTING CLUB MONTECATINI-MADRAS' è iniziato il settimo trofeo internazionale 'Adriano Bandini Citta'di Montecatini'.
'Torneo bagnato, torneo fortunato”. Però era molto meglio se rimaneva la splendida giornata di sole che aveva salutato l’nizio degli incontri dei tabelloni principali del settimo torneo internazionale under 16 maschile e femminile “Adriano Bandini - Città di Montecatini”, Trofeo Alival formaggi italiani, Trofeo Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, organizzato e ospitato sui campi dello Sporting Club Montecatini-Madras in collaborazione con Stokton, Angeli e Lupi Auto Suzuki-Hyunday-Isuzu, macchina ufficiale del torneo. La pioggia è poi arrivata nel mezzo della giornata ed ha fermato, fortunatamente per poco tempo, il programma che prevedeva ben 48 incontri tra singolare femminile, maschile e doppi. Subito in campo la numero uno delle ragazze, la rumena Irina Maria Bara. E’ toccato a lei l’onore di aprire la competizione e non ha deluso relegando al ruolo di comparsa l’italiana Chiara Sevega che non è riuscita a conquistare alcun game. L’impressione è che la Bara è venuta a Montecatini per lasciare il segno. Buone notizie sono arrivate in questo torneo dalle italiane. La pistoiese Giulia Ferrari, portacolori del Tc Pistoia, ha esordito eliminando in modo perentorio la tedesca Eckenstein che, nel ranking di categoria, la sopravanzava di parecchie posizioni. Ottimo anche l’inizio di Deborah Chiesa, atleta del 1996 che ha vinto la prima edizione del torneo internazionale under 14 ospitato a Roma un mese addietro. La speranza di Trento, numero 10 del seeding, ha avuto la meglio sulla spagnola Martin Alonso. Anche Alice Matteucci, numero undici del torneo, ha vinto senza problemi l’incontro con la russa Panferova. Molti i toscani impegnati oggi. L’impresa è stata compiuta dal senese Christian Perinti che ha avuto la meglio in maniera quasi semplice dello spagnolo Pol Toledo Bague, atleta molto quotato in quanto vincitore del torneo di Foggia. Senza problemi ha superato il turno anche il livornese Federico Maccari, speranza azzurra che si allena al Centro Tecnico Federale di Tirrenia. Ha avuto la meglio sullo svizzero Daniel Valent. Nulla da fare per l’emozionatissimo Matteo Bindi, portacolori del club organizzatore, che, davanti al proprio pubblico non è riuscito ad entrare nel match contro il quotato tedesco Marterer. Il sorteggio non ha favorito neanche Leonardo Braccini, altro elemento di casa. L’austriaco Markus Ahne si è dimostrato ostacolo insuperabile per l’ancora inesperto allievo di Daniele Balducci. Stessa sorte per il fiorentino Daniele Capecchi contro uno dei favoriti del torneo, l’israeliano Or Ram-Harel, numero tre del seeding. A proposito di probabili protagonisti è già saltata una testa di serie. Si tratta del bielorusso Maksim Yersh che è incappato in un bravissimo argentino, Mateo Martinez. Ha rischiato anche il numero 4, il serbo Laslo Djere contro l’italiano Simone Bertino che era riuscito a strappare il primo set al tie break, ma poi si è dovuto arrendere al più forte avversario. Nella norma i risultati degli altri favoriti scesi in campo.
Del Bimbo Fabrizio

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