lunedì 28 aprile 2014

Il vincitore del Torneo a Firenze ci riprova a Prato al 32° Torneo internazionale giovanile

 



 Quest’anno è stato il turno del tedesco Jan Choinski che nel  torneo fiorentino conclusosi il 21 aprile ha perduto un solo set – nei quarti di finale - battuto proprio da un italiano, cioè il romano Matteo Berrettini. E’ un atleta completo, sembra possedere, insomma, tutti i requisiti per essere in un prossimo futuro protagonista nel grande tennis. Anche per questo motivo Choinski è atteso con molto interesse nel 32° Torneo internazionale giovanile di Prato in programma dal 4 all’11 maggio. Anzi partirà quale grande favorito. La presentazione di questo torneo pratese si è svolta martedì  29 aprile  presso il Tennis Club Prato.

Pure il tennis italiano femminile è uscito sconfitto nella rassegna fiorentina. Ha vinto la serba Katarina Jokic. Ultimo successo italiano è stato quello di Martina Trevisan di Lucca, nel 2009. La Trevisan è una grande speranza del nostro tennis. La ragazza sta tornando in campo dopo un periodo di sosta per problemi fisici.  Gli esperti di tennis sostengono che questi modesti risultati a Firenze dei nostri tennisti si devono in particolare a due motivi. Uno è la preparazione. Gli atleti dell’est arrivano già in piena forma per aver già disputato diversi tornei e decisi a lottare per il successo, mentre i nostri giovani sul piano atletico sono più indietro quindi alla distanza sono più vulnerabili. L’altro motivo, segnatamente in campo femminile, è l’età. Mentre le tenniste dell’est sono al limite anagrafico consentito; le nostre ragazzi sono in una fascia di età inferiore di circa due anni.
 
Dei toscani bene in campo maschile il 17enne Jacopo Stefanini di Prato. Un figlio d’arte in quanto i i genitori sono entrambi tennist. Nel torneo di Firenze è stato eliminato ai quarti di finale da un ungherese tra i più in vista dei protagonisti del torneo. In campo femminile c’era molta attesa per Tatiana Pieri di Lucca. Purtroppo per questa giovanissima atleta c’è stata la sfortuna di essere sorteggiata subito contro la fortissima slovacca Kristina Schmiedlova, finalista con la vincitrice del torneo la serba Jokic.
 
 Speriamo di ottenere risultati migliori  nel torneo di Prato e di ben figurare in quello, ancora più importante, di Santa Croce sull’Arno in programma dal 12 al 18 maggio. Intanto i campionati toscani assoluti si svolgeranno tra giugno e luglio in due città : una sarà Firenze; l’altra quasi sicuramente Massa.
 
Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi

domenica 27 aprile 2014

Demeteor strappa sul palo a Frankenstein la vittoria nella 187^ Corsa dell’Arno.




All’ippodromo fiorentino del Visarno,in una tiepida giornata primaverile,venerdì 25 Aprile 2014,si è svolta sui 2200 metri di pista grande la 187^ edizione della Corsa dell’Arno,con il conforto di un folto pubblico,che ha potuto assistere ad una corsa emozionante ed incerta fino alla sua conclusione.Il favorito netto dell’handicap limitato,fornito di 55.000 euro,il teutonico Orsino ha deluso grandemente le attese e piu’ di lui ha deluso il suo fantino Luca Maniezzi,che ha buttato via lungo il percorso le chances primarie del purosangue caro a Kurt Fekonja,sbagliando letteralmente la tattica di corsa ed intraprendendo proibitive corsie esterne,che in curva pesano il doppio.Il figlio di Mamool e Orosole ha sfondato e preso il comando all’intersezione, poco prima dell’ultima curva,ma in dirittura d’arrivo a 200 metri dal palo ha alzato bandiera bianca,folgorato dal rush dell’indomito Frankestein,che veniva pizzicato a fil di palo dalla sorpresa Demeteor,un 4 anniche pagava 11 euro al betting.La terza moneta veniva conquistata dal meneghino Benvenue,che giungeva a due lunghezze abbondanti dai primi due,precedendo il bottiano The Lion Fish ed Il Romito,vincitore del Camarrone 2014.Orsino si classificava mestamente al sesto posto,comportando una grande delusione nei supporters,che lo consideravano quasi imbattibile per gli undici avversari.In premiazione molta euforia del clan del 4 anni Demeteor, pupillo della Razza dell’Olmo,con il romano Riccardo Menichetti e Germano Marcelli sugli scudi.Alla premiazione ha partecipato il vicesindaco fiorentino Dario Nardella,affiancato dai vertici dirigenziali del Ministero delle Risorse Agricole.Commovente il comportamento in corsa dell’anziano Frankenstein,che all’ingresso dell’ultima curva si trovava in ultima posizione.Dal 2011 tutti i cavalli che vogliono vincere devono fare i conti con l’anziano di Roberto Cavalli,che vanta nell’Arno un palmarés di due piazze d’onore ed una affermazione. La Corsa dell’Arno, dichiarata Tris straordinaria all’ultimo momento,su cui si raccoglievano scommesse Tris,Quarté e Quinté, incassava 254.617.000 euro di movimento, mentre l’intero convegno,fornito di 104.000 euro di portafoglio,ha prodotto un introito complessivo di 587.000 euro.Piu’ che discreta a livello nazionale la media di gioco a giornata dopo i 4 convegni d’Aprile,attestata a 461.000 euro. Il Ministero delle Risorse Agricole, per il mese di Maggio, da voci di corridoio, pare che voglia conferire altri 4 convegni di corse al Galoppo di Firenze,giovedì 8,15,22 e 29, che sinceramente ci sembrerebbero assai pochi, date le enormi potenzialità di gioco e di pubblico del fastoso impianto gigliato. Comunque sia, il Visarno, in questo primo scorcio stagionale, ha dimostrato ampiamente di saper catalizzare il pubblico toscano, offrendogli una buona accoglienza e discreti servizi .(Nell’immagine Demeteor sottomette Frankenstein nell’Arno 2014)
 
Fabrizio Del Bimbo

giovedì 24 aprile 2014

“Corsa dell’Arno” all'ippodromo delle Cascine

Quest'anno sono dodici i partenti nella “Corsa dell’Arno, un handicap sui 2200 metri di pista grande. Il sette anni tedesco Orsino, avversario ostico da battere persino per il DerbyWinner Biz the Nurse, merita di gran lunga la qualifica di favorito numero uno

“Corsa dell’Arno”, al via la gara di galoppo più antica d’Italia E' stata presentata la “Corsa dell’Arno” in programma  domani 25/4 . In quella occasione il “Visarno” si vestirà a festa per la celebrazione dell’antico rito sociale ed ippico di Firenze perché si tratta della 187° edizione della corsa di galoppo che è la più antica e più prestigiosa d’Italia. I suoi esordi si perdono nel tempo visto che questa corsa debuttò nel Prato del Quercione. Venerdi torna di scena, ma questa volta nel rinnovato ed accogliente ippodromo del Visarno.
Alla conferenza stampa è stato Carlo Meli, esponente della famiglia che gestisce l’impianto, ad illustrare la corsa questa famosa ed attesa corsa. Presente pure l’attrice Barbara De Rossi che sarà la madrina di questa “187° edizione”.
La “Corsa dell’Arno” venerdi è al centro di un programma di sei gare. E vanta un monte premi di 55 mila euro (al vincitore andranno 21mila euro). L’ippodromo aprirà i battenti alle ore 12,30 (donne e bambini ingresso gratis; uomini due euro) e le corse avranno inizio alle ore 15,35.
Sono dodici i partenti nella “Corsa dell’Arno, un handicap sui 2200 metri di pista grande. Il sette anni tedesco Orsino, avversario ostico da battere persino per il DerbyWinner Biz the Nurse, merita di gran lunga la qualifica di favorito numero uno.
L’allievo di Rohne, caro a Kurt Fekonja, sarà montato da Luca Maniezzi. Ma per non deludere il pronostico dovrò presentarsi in piena forma al tondino gigliato perché i rivali non mancano. Fra loro svettano particolarmente il veterano Frankenstein di Roberto Cavalli vincitore dell’edizione del 2011 ed ottimo secondo di Solomar l’anno passato. Poi Romito, affermatosi con merito ed in souplesse nel probante test pre Arno, nel Premio Giuseppe Camarrone del 5 aprile scorso. Ma anche se forse è giusto metterlo un gradino sotto il bottiano di quattro anni The Lion Fish rientrato recentemente a Firenze al terzo posto. Ma sembra in grado di fare ancora meglio.
Da Milano, targato Biondi, scenderà Benvenue, alfiere dell’Incolinx, deciso a conseguire un buon piazzamento. Da segnalare due validi sottoclou : il Premio Mipaaf – euro 11mila - una condizionata per cavalli di tre anni sui 2000metri di pista grande e l’ormai tradizionale
Premio Ubertino Donati, altra condizionata, per purosangue anziani di 4 anni ed oltre sui 1500 metri in pista grande con una dotazione di 11 mila euro.
Queste due corse si presentano molto interessanti ed aperte, quindi senza pronostico.
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 17 aprile 2014

Prosegue il 39° Torneo giovanile di tennis alle Cascine

E' rimasto molto deluso chi si aspettava di assistere ad un grande match tra la lucchese Tatiana Pieri e la numero uno del seeding Kristina Schmiedlova, tennista slovacca che vuole, fortissimamente vuole, vincere la 39esima edizione del torneo internazionale giovanile “Città di Firenze”-Trofeo CR Firenze.
 

Il fatto è che, in campo, sembravano due tenniste di categorie diverse. Molto forte la slovacca, ancora acerba l’azzurrina. Il punteggio di 61 62 testimonia la differenza in campo accreditando ulteriormente la Schmiedlova come atleta da battere sui campi del circolo del tennis.

Tatiana Pieri aveva impressionato sull’ala dei risultati più recenti ovvero la vittoria del titolo regionale assoluto e lo straordinario torneo disputato a Santa Margherita di Pula e probabilmente la pressione le ha giocato un brutto scherzo. C’è da dire che anche una certa differenza d’età, anno 97 la slovacca, 99 la toscana, ha contribuito a fare pendere la bilancia verso la numero uno. Che, però, almeno per il momento sembra di una spanna superiore.

Per una toscana che perde, un’altra vince alla grande. Alessandra Simonelli, massese che gioca per il Tennis Club Prato, ha superato (64 61) la croata Martina Basic e, volontà del sorteggio, si è guadagnata il diritto di affrontare nel prossimo turno proprio la Schmiedlova. Oltretutto suona come rivincita dopo la sconfitta subito lo scorso anno. Dopo la Stefanini, un’altra bella notizia per i colori gigliati.

Uscendo dalla regione, sugli scudi ancora Giulia Sartori che, da qualificata, ha regolato al primo turno Nataly Malenko, tennista ukraina molto quotata. 64 63 lo score. Bene anche la lombarda di Barzanò Bianca Turati, vincitrice del torneo internazionale under 16 di Montecatini, che ha battuto in due set (63 64) la portoghese Mariana Carreira.

C’è stato una specie di rivalsa delle tenniste azzurre dopo qualche magra subita nel turno d’esordio. Alle vittorie già segnalate, ci sono da aggiungere la splendida prestazione di Georgia Brescia, 62 60 alla svizzera Bandecchi e di Silvia Chinellato, 62 20 ret. Alla serba Tamara Tomic.

Nel torneo maschile note ancora positive per la famiglia Stefanini. Dopo Lucrezia, anche il fratello Jacopo continua la sua corsa nel torneo che lo vede approdare al terzo turno. Il cliente di oggi non era facile, non solo perché quotato testa di serie, ma anche per la voglia di rifarsi dopo il torneo deficitario dello scorso anno quando era stato stoppato al secondo turno. Paul Woerner ha rifatto esattamente lo stesso cammino dell’edizione 2013. Solo che stavolta è stato Jacopo Stefanini ad eliminarlo (61 64).

Ottime prestazioni anche da parte di altri azzurrini. A partire dal siciliano Andrea Pellegrino che ha sbancato (62 62) il francese Blancaneaux, per proseguire con Matteo Berrettini (62 75 a Nicolò Turchetti) e Mirko Cutuli (63 62 a Matteo Tinelli).

Il torneo entra nel vivo e giustamente arriva il grande pubblico che, benché ancora distribuito su tutti i campi di gioco, comincia a diventare assai numeroso.

Lo sarà ancor di più domani poiché il programma, inizio ore 9.30, mette di fronte, oltre al match Simonelli-Schmiedlova, un altro incontro valido in ottica azzurra. Quello che vedrà opposti il pratese Jacopo Stefanini.

Fabrizio Del Bimbo