venerdì 7 maggio 2010
Mai vista tanta pioggia al campionato "Città di Firenze"!
Praticamente è diventato un torneo indoor. L’ internazionale femminile “Città di Firenze”, montepremi 25.000 dollari, inserito nel tour women’s circuit Itf, 1° Trofeo Autosas, Memorial Fabio Bruschi, organizzato dal Tennis Club Time Out di via Paisiello che avrebbe dovuto disputarsi per intero sui campi del Circolo Tennis Firenze ha trovato gran parte di sviluppo sotto i palloni (per fortuna sono a copertura fissa) del Club organizzatore. Non si può proprio affermare che sia stata un’edizione fortunata quella di quest’anno. A maggio è veramente raro vedere tanta pioggia. Basta dare un’occhiata al livello dell’Arno per rendersene conto. Gli appassionati fiorentini di questo sport hanno purtroppo perso una grande occasione di assistere a vero tennis, probabilmente il più spettacolare delle tre edizioni finora disputate. L’unica a mantenere il confronto con le tennisti di quest’anno poteva essere la Dokic di due anni addietro. Non sappiamo se è stata colpa del maltempo o il fatto di aver giocato spesso indoor, ma c’è stata una vera e propria rivolta delle outsiders che hanno decimato le favorite del seeding fiorentino. L’unica a mantenere il ruolo e approdare ai quarti di finale è stata la russa Anastasia Pivovarova che ha facilmente superato la polacca Anna Korzeniak lasciandole appena due games (60 62) e, nei quarti di finali, avrà come ostacolo la bravissima georgiana Margalita Chakhnashivili che ha usufruito del ritiro della francese Beltrame quando, però, si trovava in vantaggio per 5-1 nel set iniziale. Continua la bella avventura della giovane bielorussa Polina Pekhova che, solo lo scorso anno, frequentava ancora tornei juniores. La brava tennista è giunta nei quarti di finale del torneo fiorentino eliminando la quotata francese Fedossova con un perentorio 62 63, ma è anche in finale del torneo di doppio dove, in coppia con la cinese Jing-Jing Lu, ha superato in semifinale la coppia favorita numero due formata dalla canadese Marino e dalla francese Vongsouthi. Soddisfazioni per il club organizzatore sono arrivate dall’estone Ani Maret che è ormai diventata fiorentina di adozione. La forte giocatrici ha lasciato solo 2 games (61 61) alla cinese Yi-Miao Zhou, mentre sarà avversaria della giovane Pechova nella finale di doppio. Infatti, il duo Ani-Schruff ha avuto la meglio, con un facile punteggio (61 62), della coppia transalpina Beltrame-Fedossova. Nel singolare, invece, la Ani Maret se la dovrà vedere con la rumena Liana-Gabriela Ungur (63 63 alla Vongsouthi), anch’essa buona conoscenza fiorentina visto che da qualche anno ha scelto questa città come residenza.
Per quanto riguarda le azzurre, il quarto di finale della parte bassa del tabellone mette di fronte la bolzanina Evelyn Mayr (62 61 alla sorella Julia) e la bresciana Giulia Remondina (75 60 alla Confalonieri). Domani il programma prevede le due semifinali del torneo di singolare con inizio alle ore 13.00, mentre la finale di doppio sarà disputata alle ore 17.00.
Fabrizio Del Bimbo
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