All’ippodromo fiorentino del
Visarno,in una tiepida giornata primaverile,venerdì 25 Aprile
2014,si è svolta sui 2200 metri di pista grande la 187^ edizione
della Corsa dell’Arno,con il conforto di un folto pubblico,che ha
potuto assistere ad una corsa emozionante ed incerta fino alla sua
conclusione.Il favorito netto dell’handicap limitato,fornito di
55.000 euro,il teutonico Orsino ha deluso grandemente le attese e
piu’ di lui ha deluso il suo fantino Luca Maniezzi,che ha buttato
via lungo il percorso le chances primarie del purosangue caro a Kurt
Fekonja,sbagliando letteralmente la tattica di corsa ed
intraprendendo proibitive corsie esterne,che in curva pesano il
doppio.Il figlio di Mamool e Orosole ha sfondato e preso il comando
all’intersezione, poco prima dell’ultima curva,ma in dirittura
d’arrivo a 200 metri dal palo ha alzato bandiera bianca,folgorato
dal rush dell’indomito Frankestein,che veniva pizzicato a fil di
palo dalla sorpresa Demeteor,un 4 anniche pagava 11 euro al
betting.La terza moneta veniva conquistata dal meneghino Benvenue,che
giungeva a due lunghezze abbondanti dai primi due,precedendo il
bottiano The Lion Fish ed Il Romito,vincitore del Camarrone
2014.Orsino si classificava mestamente al sesto posto,comportando una
grande delusione nei supporters,che lo consideravano quasi
imbattibile per gli undici avversari.In premiazione molta euforia del
clan del 4 anni Demeteor, pupillo della Razza dell’Olmo,con il
romano Riccardo Menichetti e Germano Marcelli sugli scudi.Alla
premiazione ha partecipato il vicesindaco fiorentino Dario
Nardella,affiancato dai vertici dirigenziali del Ministero delle
Risorse Agricole.Commovente il comportamento in corsa dell’anziano
Frankenstein,che all’ingresso dell’ultima curva si trovava in
ultima posizione.Dal 2011 tutti i cavalli che vogliono vincere devono
fare i conti con l’anziano di Roberto Cavalli,che vanta nell’Arno
un palmarés di due piazze d’onore ed una affermazione. La Corsa
dell’Arno, dichiarata Tris straordinaria all’ultimo momento,su
cui si raccoglievano scommesse Tris,Quarté e Quinté, incassava
254.617.000 euro di movimento, mentre l’intero convegno,fornito di
104.000 euro di portafoglio,ha prodotto un introito complessivo di
587.000 euro.Piu’ che discreta a livello nazionale la media
di gioco a giornata dopo i 4 convegni d’Aprile,attestata a 461.000
euro. Il Ministero delle Risorse Agricole, per il mese di Maggio, da
voci di corridoio, pare che voglia conferire altri 4 convegni di
corse al Galoppo di Firenze,giovedì 8,15,22 e 29, che
sinceramente ci sembrerebbero assai pochi, date le enormi
potenzialità di gioco e di pubblico del fastoso impianto gigliato.
Comunque sia, il Visarno, in questo primo scorcio stagionale, ha
dimostrato ampiamente di saper catalizzare il pubblico toscano,
offrendogli una buona accoglienza e discreti servizi .(Nell’immagine
Demeteor sottomette Frankenstein nell’Arno 2014)
Fabrizio Del Bimbo
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