domenica 27 aprile 2014

Demeteor strappa sul palo a Frankenstein la vittoria nella 187^ Corsa dell’Arno.




All’ippodromo fiorentino del Visarno,in una tiepida giornata primaverile,venerdì 25 Aprile 2014,si è svolta sui 2200 metri di pista grande la 187^ edizione della Corsa dell’Arno,con il conforto di un folto pubblico,che ha potuto assistere ad una corsa emozionante ed incerta fino alla sua conclusione.Il favorito netto dell’handicap limitato,fornito di 55.000 euro,il teutonico Orsino ha deluso grandemente le attese e piu’ di lui ha deluso il suo fantino Luca Maniezzi,che ha buttato via lungo il percorso le chances primarie del purosangue caro a Kurt Fekonja,sbagliando letteralmente la tattica di corsa ed intraprendendo proibitive corsie esterne,che in curva pesano il doppio.Il figlio di Mamool e Orosole ha sfondato e preso il comando all’intersezione, poco prima dell’ultima curva,ma in dirittura d’arrivo a 200 metri dal palo ha alzato bandiera bianca,folgorato dal rush dell’indomito Frankestein,che veniva pizzicato a fil di palo dalla sorpresa Demeteor,un 4 anniche pagava 11 euro al betting.La terza moneta veniva conquistata dal meneghino Benvenue,che giungeva a due lunghezze abbondanti dai primi due,precedendo il bottiano The Lion Fish ed Il Romito,vincitore del Camarrone 2014.Orsino si classificava mestamente al sesto posto,comportando una grande delusione nei supporters,che lo consideravano quasi imbattibile per gli undici avversari.In premiazione molta euforia del clan del 4 anni Demeteor, pupillo della Razza dell’Olmo,con il romano Riccardo Menichetti e Germano Marcelli sugli scudi.Alla premiazione ha partecipato il vicesindaco fiorentino Dario Nardella,affiancato dai vertici dirigenziali del Ministero delle Risorse Agricole.Commovente il comportamento in corsa dell’anziano Frankenstein,che all’ingresso dell’ultima curva si trovava in ultima posizione.Dal 2011 tutti i cavalli che vogliono vincere devono fare i conti con l’anziano di Roberto Cavalli,che vanta nell’Arno un palmarés di due piazze d’onore ed una affermazione. La Corsa dell’Arno, dichiarata Tris straordinaria all’ultimo momento,su cui si raccoglievano scommesse Tris,Quarté e Quinté, incassava 254.617.000 euro di movimento, mentre l’intero convegno,fornito di 104.000 euro di portafoglio,ha prodotto un introito complessivo di 587.000 euro.Piu’ che discreta a livello nazionale la media di gioco a giornata dopo i 4 convegni d’Aprile,attestata a 461.000 euro. Il Ministero delle Risorse Agricole, per il mese di Maggio, da voci di corridoio, pare che voglia conferire altri 4 convegni di corse al Galoppo di Firenze,giovedì 8,15,22 e 29, che sinceramente ci sembrerebbero assai pochi, date le enormi potenzialità di gioco e di pubblico del fastoso impianto gigliato. Comunque sia, il Visarno, in questo primo scorcio stagionale, ha dimostrato ampiamente di saper catalizzare il pubblico toscano, offrendogli una buona accoglienza e discreti servizi .(Nell’immagine Demeteor sottomette Frankenstein nell’Arno 2014)
 
Fabrizio Del Bimbo

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