Tutti in attesa del debutto olimpico di Francesco Fossi, partito oggi alla volta di Londra dove venerdì 27 inizieranno i Giochi Olimpici, con le gare di canottaggio al via il giorno immediatamente successivo sul Dorney Lake, nella vicina Eton.
Nel frattempo, per ingannare l’attesa di rivedere un fiorentino (oggi Fiamme Gialle) alle Olimpiadi nel canottaggio venti anni dopo Filippo Soffici, la Società Canottieri “Firenze” può festeggiare per i successi in azzurro dei giovanissimi campioncini di oggi, protagonisti nel weekend appena trascorso nella Coupe de la Jeunesse.
Proprio sulle acque di Banyoles, dove nel 1992 il biancorosso Soffici (tesserato Fiamme Oro) conquistò il suo fantastico bronzo a cinque cerchi durante la kermesse olimpica a Barcellona, i ragazzi del direttore tecnico Luigi De Lucia (accompagnato sul posto dai tecnici Andrea de Coro e Gioia Sacco) hanno dato spettacolo in quella che a tutti gli effetti è la manifestazione remiera Junior più importante a livello europeo dopo i campionati di categoria.
Sono cinque infatti, grazie a otto atleti, gli ori conquistati dal circolo del Ponte Vecchio. Il primo lo hanno portato le ragazze, Sofia Ferrara, Lucrezia Fossi ed Elisa Muccini, che venerdì nella tradizionale regata dell’otto femminile che da qualche anno apre la manifestazione, hanno colto l’oro davanti a Spagna e Francia.
Nella due giorni di finali poi, il trio biancorosso, completato da Sara Barderi del Pontedera, ha stracciato le avversarie nel quattro senza: oro il sabato su Francia e Gran Bretagna, oro la domenica con seconda e terza piazza invertite e un distacco che si attesta in entrambe le regate attorno ai cinque secondi.
Molto più dure le prestazioni alle quali è stato chiamato il quattro con interamente della “Firenze” con Neri Muccini, Leonardo Pietra Caprina, Lapo Corenich, Matteo Pola e timoniere Giovanni Morescalchi: il sabato la vittora è arrivata per meno di un secondo sulla Francia e poco più di tre sulla Gran Bretagna, mentre la domenica è stata battaglia pura, con l’oro che finisce al collo di Neri e compagni per sette decimi sulla Spagna e nove sulla Gran Bretagna, con gli olandesi che a loro volta terminano a soli due decimi dal podio.
Tuttavia la sofferta doppietta del quattro con è ampiamente giustificata: se infatti sul quattro senza femminile tutte le ragazze fanno parte della categoria Junior e due di loro (Sofia e Lucrezia) erano già state protagoniste in azzurro tra il 2011 e quest’anno, i quattro biancorossi invece in Spagna erano tutti al debutto con i colori dell’Italia, e per di più appartenendo tutti ancora alla categoria inferiore, quella Ragazzi.
De Lucia, i suoi collaboratori ed il direttore sportivo Tommaso Muccini, padre di Elisa e Neri e presente a Banyoles, possono esultare per il futuro che hanno i loro atleti davanti, già protagonisti a giugno agli Europei. Adesso riposo (tranne che per gli Junior impegnati nel pre-Mondiale: Beatrice Arcangiolini, Jacopo Mancini, Stefano Oppo, Lorenzo Pietra Caprina e Pietro Zileri), tifo sfrenato per Fossi a Londra (e poi per Andrea Marcaccini alle Paralimpiadi) e poi ripresa dopo Ferragosto, per preparare gli ultimi due mesi di gare, nei quali saranno assegnati i Tricolori delle varie categorie.
Del Bimbo Fabrizio
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