mercoledì 16 novembre 2011
Campionati mondiali di ciclismo 2013 e l’Ente di promozione. Opportunità e prospettiv: un incontro a Firenze
La Toscana è da sempre terra di tradizione ciclistica, sia dando i natali a figure di massimo livello nel campo agonistico ( Gino Bartali, Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini etc ) , sia annoverando migliaia di appassionati.
L’AICS toscano, in particolare, ha una duratura consuetudine di propri dirigenti collegati con la federazione ciclistica ( Marcello Mazzina, Lamberto Matteuzzi, Giuliano Passignani Carlo Alberto Calamandrei, Alberto Nistri)
Per l’Ente di promozione sportiva, culturale e sociale questo avvenimento di rilevanza internazionale appare pertanto come una preziosa circostanza, favorevole per sensibilizzare e promuovere la cultura sportiva come valore di crescita etica e sociale.
Consapevole anche di tale tradizione, il Comitato regionale ha voluto organizzare un incontro presso l'Auditorium de La Nazione il 22 novembre alle ore 17, per concretizzare la tradizione AICS/Federazione ciclistica - Ente di Promozione/CONI ciascuno nel proprio ruolo, ciascuno animato dalle proprie finalità istituzionali.
Ente di promozione sportiva significa prioritariamente sport per tutti. Promuovere, divulgare il ciclismo come opportunità sociale, come cultura per il rispetto dell’ambiente. Per un regolare utilizzo del proprio corpo, una corretta alimentazione, per una naturale attività motoria.
L’Associazione si è da sempre adoperata in funzione dello sviluppo della cultura dell’attività motoria e dello sport in genere come passione soprattutto nei giovani, in contrapposizione con la competizione portata all’estremo attraverso pratiche non corrette.
L’Ente di promozione è nata ed è sempre stato di supporto alle Federazioni. Strumento di coesione tra i proprio associati e le varie Federazioni del CONI.
Anche sul piano culturale la missione dell’Associazione è quella di promuovere lo sviluppo delle centinaia di circoli ed associazioni che nella cultura e nell’arte hanno il proprio fine ed il proprio compito.
Il gran numero e soprattutto la qualità di risorse umane di cui, anche in questo ambito, un Ente di promozione come l’AICS dispone, hanno sempre assicurato idee, progetti e proposte nello sconfinato universo della cultura.
Da cinquant’anni a questa parte l’AICS dunque, con le sue strutture ha saputo costruirsi un proprio percorso, del tutto integrato nella storia del territorio e del Paese intero. Il radicamento e il dispiegamento dell’associazione sul territorio hanno permesso di acquisire esperienze e competenze apparentemente distanti fra loro ma tutte accomunate dall’intento di fondo di promuovere la diffusione della cultura, dello sport, della solidarietà.
L’AICS ritiene di poter essere di ausilio e supporto alla migliore riuscita dei Campionati mondiali di ciclismo 2013.
Nicoletta Curradi
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