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E 'uno sportivo nato, figlio di un maestro di tennis, attuale n.2 al Mondo ITF
a soli 16 anni, Orlando Luz, brasiliano di Corazinho ora trasferito sull’isola
di Santa Catarina, era accreditato come il grande protagonista del torneo
maschile ai 36° Internazionali juniores di Santa Croce sull’Arno, e sta
confermando appieno le sue potenzialità.
Il
successo odierno contro il colosso australiano
Jake Delaney (76,62) lancia Orlando Luz verso i quarti di finale di
Santa
Croce, che potrebbe diventare il suo quarto titolo 2014 nel circuito
juniores.
Potenza, maturità mentale, un dritto fenomenale: queste le
caratteristiche del brasiliano classe ’96 che si allena con Larri
Passos, coach dell’ex n.1 al
Mondo carioca ‘Guga’ Kuerten, e intravede luminosi traguardi nel futuro.
“Perché ora noi sudamericani sappiamo di poter emergere, il mondo del
tennis è
cambiato, abbiamo gli esempi di Coria, Monaco, Del Potro che ci danno
coraggio
– continua Luz – Sono contento di aver scelto questo sport, adoro Novak
Djokovic per la perseveranza con cui gioca ogni singolo punto di un
match, ma
rimango un grande appassionato di calcio, tifo International d Porto
Alegre, e
spero che i prossimi Mondiali siano davvero un’occasione unica per il
mio
Brasile, anche se dal punto di vista delle strutture turistiche, e
soprattutto delle
condizioni dei nostri aeroporti, siamo un Paese in grande difficoltà per
affrontare l'evento calcistico”.
Ottavi di finali da incorniciare per l’azzurrino
Simone Roncalli, 17enne di Parabiago (Milano), che in tre set ha battuto il
sudafricano Lloyd Harris (26,62,64) conquistando l’accesso ai quarti, e per il
pugliese Andrea Pellegrino (63,62 sullo slovacco Alex Molcan). impresa sfiorata
dal talento romano Gian Marco Moroni, sicuramente il prospetto più interessante
del tennis giovanile italiano, arresosi per 26,63,64 allo statunitense Logan
Smith.
Nel femminile, soffre più del previsto l’olandese
n.1 del seeding Indy De Vroome, che impiega due lunghi set (76,64) per domare
la lituana Justine Mikulskyte, Avanzano ai quarti con un filo di gas sia la n.
2 del teballone, la russa Darya Kasatkina (63, 63 sullanostra Georgia Brescia),
che la cinese Ziyue Sun (63, 63 su Beatrice Lombardo). Ma colei che impressiona
di più nella terza giornata degli Internazionali juniores di Santa Croce è la
statunitense Catherine Cartan Bellis, 15 anni, n.12 al Mondo, un tennis
giocato con grande naturalezza ed una “palla” pesantissima. Per lei 3 successi su 3 tornei finora disputati
nel 2014. Una striscia vincente che potrebbe anche non interrompersi al Cerri.
Oggi (ore 10) sono in programma i quarti di finale
dei singolari e le semifinali dei doppi.
Del Bimbo Fabrizio